lunedì 14 gennaio 2008

In nome del papa re

Pare che il buon Joseph Ratzinger, il nostro pastore tedesco, in arte papa Benedetto XVI°, sia stato invitato ad aprire l'anno accademico all'università "La Sapienza".
L'intera facoltà di Fisica si è ribellata, minacciando ritorsioni e boicottaggi.
Parliamoci chiaro: invitare il papa ad aprire l'anno accademico è come invitare Hitler a commemorare la Shoah. E' una follia totale. L'ipocrisia che è dietro a questo invito è semplicemente insostenibile. Ne sono talmente schifato che non riesco nemmeno ad esprimere a parole la mia indignazione.
Questo papa è il simbolo dell'oscurantismo moderno. Non contento di dar vento ai polmoni su qualunque argomento riguardante il sesso - che tra parentesi è l'unico argomento del quale non dovrebbe parlare, essendo l'esponente più importante dell'ala più sessuofoba della chiesa cattolica - in tempi passati ha pubblicamente dichiarato che "il processo a Galileo è stata una giusta azione" e che "Qualora la scienza andasse in contrasto con la fede la scienza dovrebbe fermarsi". L'impressione è che sia un po' dispiaciuto di non poter riaccendere i roghi.
Ora, non mi fa incavolare il papa. Lui fa il suo lavoro di campione dell'oscurantismo più bigotto, idiota e reazionario, che è quello che ci si può aspettare da un papa. Sono odiosi, non scientifici e pusillanimi tutti i servi che, annidatisi tra le pieghe della malridotta scienza italiana, creano il caso invitando quest'uomo nemico della scienza ad aprire l'anno accademico e che successivamente si indignano quando giustamente gli si fa notare la follia e la provocazione insite in quest'azione.
L'unica reazione che mi può venire in mente è quella dei Blues Brothers quando si trovano di fronte una manifestazione dei nazisti dell'Illinois in favore della libertà di parola... (!) "Io li odio i nazisti dell'Illinois"... E giù di acceleratore, per farli buttare giù nel fiume.
La vigliaccheria e l'infingardaggine di certa gente sono la rovina di questo malandato paese. Spero - per loro, ma più per noi - che al più presto si possano ricongiungere al loro Dio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma amico Silvius, ancora ti sorprendi per queste cose? Ciò che abbiamo visto è stato un perfetto esempio di intolleranza papale, roba da matti.. pensare che il maestro di Natzinger dovrebbe essere Gesù Cristo, che ne ha sopportate di ben peggiori poverino!