sabato 19 gennaio 2008

Kuribayashi Tadamichi

... il generale Kuribayashi.
Ho appena finito di leggere Così triste morire in battaglia, un libro della giornalista giapponese Kakehashi Kumiko.
E' la storia degli ultimi sette mesi della vita di un uomo, il generale giapponese Kuribayashi Tadamichi, l'uomo che cmandò la difesa giapponese durante la battaglia di Iwo Jima.
Dire che sono stato conquistato, assorbito, rapito da questo libricino è poco. Ho veramente scoperto un personaggio di una nobiltà assoluta, un Leonida moderno, un combattente riluttante, una persona innamorata della sua famiglia e della sua vita, che proprio per questo finisce per trovarsi a comandare la più impossibile delle battaglie, responsabile di ventimila uomini abbandonati da tutti, in un'isola che sembra l'inferno in terra. Riuscirà ad infliggere perdite terribili al nemico e a guadagnare tempo prezioso per ritardare i bombardamenti della sua terra (non quanto sperava, però). Alla fine lui e i suoi uomini, stremati e senza alcuna possibilitò, dopo trentasei giorni di resistenza effettuarono un ultimo, mortale attacco. Di oltre ventimila non ne sopravvissero più di un centinaio.
Riporto qui l'incipit del suo lungo messaggio, un messaggio in cui esalta il valore e l'abnegazione delle sue truppe:
La battaglia è giunta all'epilogo. Dallo sbarco del nemico, gli uomini al mio comando hanno combattuto in maniera talmente valorosa da commuovere persino gli Dei. [..]
A volte succede che un libro riesca a proiettare con tanta potenza e forza la personalità del soggetto da darmi l'impressione di essere proprio di fronte alla persona di cui si parla - o nel mezzo dell'azione descritta - a fare una tranquilla ed interessante conversazione. Sento quello che sente lui, vedo quello che vede lui, respiro la sua aria. Le lettere di Kuribayashi, e il racconto delle sue azioni da parte dell'autrice, sono riuscite nell'impresa. Sono grato loro per questo. E non posso fare a meno di ribadire la mia totale ammrazione per il generale Kuribayashi, un uomo che si è comportato in maniera tale da farci vergognare tutti, coinvolti o meno nella sua storia.
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Nota 1: In giapponese il cognome va scritto prima del nome, quindi Kuribayashi è il cognome e Tadamichi il nome.
Nota 2: Questo libro è tra le fonti di ispirazione del film di Clint Eastwood Lettere da Iwo Jima.


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Now playing: PJ Harvey - To Bring You My Love
via FoxyTunes

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