martedì 29 maggio 2007

Grandangoli & Temporali


Ultimamente ho comprato un obbiettivo che non esito a definire favoloso, il Pentax 12-24 DA IF SMC ecc. (ho sempre odiato tutte quelle sigle...). E' stato il ritorno al grandangolo vero e proprio dopo un paio di anni di esilio sul "normale o poco meno"... Un po' di storia.
Ho fotografato in pellicola per un po', riprendendo qualche anno fa dopo un momento di blocco. Un paio di anni fa sono passato al digitale.. In tutto questo periodo sempre con materiale Pentax (niente di tecnico, puro amore). Usando le reflex digitali c'è un piccolo problema in più rispetto alle reflex normali: gli obbiettivi hanno quello che si chiama il "fattore di crop", essendo il sensore più piccolo di un fotogramma 35mm. Di conseguenza gli obbiettivi hanno un campo di vista differente rispetto a quello che avevano in pellicola. Per le Pentax digitali tale fattore è 1.5, di conseguenza, ad esempio, un 28mm diventa l'equivalente di un 42 mm.
Nella fotografia 35mm il grandangolo (vale a dire l'obbiettivo che ha un campo visivo più grande di quello umano) va dal 35 mm - va considerato che il campo visivo dell'occhio umano è circa equivalente a quello di un 43 mm) in giù, fino agli estremi del 15 mm (in cui la distorsione prospettica diventa inacettabile). Andare in grandangolo con reflex digitali richiede degli obbiettivi particolari (e costosi). Il 12-24 è uno di questi (equivalente al 18-36 in 35 mm), e fortunatamente qualche settimana fa ho ottenuto un buon prezzo (in Germania...) su uno di questi. Ieri l'ho provato in riva al mare, con un temporale che si allontanava al largo... Devo dire che sono veramente soddisfatto. Come sempre, non saranno queste le foto che mi faranno assumere al National Geographic, ma questa non è male...

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