mercoledì 30 maggio 2007

La lunga estate calda

Sta per cominciare l'estate. Un estate particolare per me, ne sono certo... E densa di avvenimenti. Al momento sono in "ferie forzate", mi sto facendo le ferie del 2005 che ancora non avevo goduto. Un paio di settimane nella ridente cittadina di Brindisi, my hometown. E' strano, vengo qui ogni quattro-cinque mesi e, a parte le lunghe passeggiate (qualcosa che a Roma è solo un concetto astratto poco praticabile), è sempre piacevole trovare nuovi palazzi, vecchi palazzi in ristrutturazione ed altro...
La cosa particolare è che per qualche giorno ritorno alla vecchia vita di una decina di anni fa (a parte un bel po' di telelavoro... Chi ha detto che le ferie significano non fare più un cacchio?), ai discorsi con gli amici allo stare a parlare di niente per ore. Mi manca, mi manca terribilmente. E fa male.
E poi, mi si preannuncia quest'estate. Un'estate dove molti nodi verranno al pettine (tanto per cominciare ci sono buone probabilità che rimanga disoccupato entro poco, grazie al buon Ministro Bersani e all'onorevole Lulli, suo bulldog da salotto che abbaia solo contro i deboli). Molte cose dovranno essere risolte, avrò tempo per fare un sacco di cose (a parte lo scatafascio lavorativo avrei ancora migliaia di giorni di ferie da godere) e per ragionare su quello che voglio fare.
Ci riuscirò? Ci penso spesso in questi giorni... Troppo tempo per pensare, forse! Chissà se tra qualche mese, rileggendo questo post, non mi faccia una risata. Anzi, chissà se tra qualche mese rileggerò questo post...
Nel frattempo il caldo latita. E la cosa non mi preoccupa per niente.

1 commento:

Unknown ha detto...

sai silvio, a volte invidio il fatto che tu possa ritornare e notare gli edifici cambiati.
io che sto qui non me ne rendo neanche più conto..
non credo che rimarrai senza lavoro
sei troppo un genio perchè ti lascino andare via, ma questo già lo sai.
mi piace leggere ciò che scrivi,è come se ti avessi vicino, riesco a sentire la tua voce narrante.