mercoledì 6 febbraio 2008

E' nato un amore

Oggi non sono andato al lavoro, ho passato una nottata infame e al risveglio non ero minimamente in grado di intendere e di volere. Sono rimasto a letto, semidistrutto, fino alle 12:00. Poi alle 15:00 circa, ho pensato:
- Ho una splendida Suzuki Bandit GSF 600 del 2004 sotto casa, ed è mia.
- E' una giornata meravigliosa, senza una nuvola.
- Prima o poi dovrò (re)imparare a portarla.
Ora, parliamoci chiaro, c'è il piccolo particolare che il foglio rosa non è ancora arrivato... In teoria non potrei ancora portarla. Vogliamo scoraggiarci per qualcosa del genere? Dopo tutto, mi sono detto, al massimo farò qualche giro nelle strade qui intorno. Prendo l'armamentario, mi imbacucco e scendo. Via il bloccaruota, casco, occhiali da sole, sulla moto e...
Ok, in partenza devo ancora affinare. I primi tentativi sono stati non molto fruttuosi, un paio di volte non ho tenuto nemmeno la moto ed è andata a terra (guadagnando la "firma", il famoso primo graffio che si deve avere sempre!). Ma poi ci ho preso la mano. Un paio di giretti nelle stradine qui intorno e mi sono sentito sempre più sicuro, tranquillo. La Bandit va da sola, è semplice da portare (non fosse per quello scatto in partenza... Devo imparare a controllarlo!). Passato il primo momento di iperventilazione ho cominciato a fare su e giù per le stradine senza troppi problemi. Poi mi sono detto: andiamo a controllare se è arrivato il foglio rosa... E giù fino alla scuola guida. Poi sono passato a vedere se un negozio aveva dei guanti di quelli imbottiti, visto che le palme delle mani sono notevolmente sollecitate... E poi non sono riuscito a tornare a casa, sono andato lungo la strada, facendo un lungo e godurioso giro per le campagne dietro Roma...
Come dicevo nel titolo, è nato un amore. Quella moto ed io abbiamo deciso di stare insieme per un bel po', con molto sesso...

4 commenti:

Unknown ha detto...

Caro Silvio..io prima ero in apprensione per la macchina.., poi per il tuo amore per il volo..mo pure per la moto...La prossima che sarà???
La nave?? o il treno???Tanto io sempre in apprensione sto!!:)
Comunque metti una foto della tua moto che io sono ignorante e non la conosco:))
Poi io mi auguro che la "firma" l'abbia sempre lei e non tu..:)
Baci!

Unknown ha detto...

ah però..l'ho trovata!Bellina:)
Ma appiedi?..Io di sicuro no:)

Anonimo ha detto...

Silvio, amico mio ricordati questi consigli, da uno che ha sempre girato in moto ed incidenti ne ha avuti e sfiorati di peggio!!!

La moto è un grande amore e contrariamente alla sua antagonista (la donna) non tradisce mai, parla poco e non dice mai di no!!!

Però occhio, e segui queste regole:

se ti sembra di prenderci la mano non tirare comunque e sii prudente perché ci vogliono anni e anni, rischio su rischio per riuscire a raggiungere un ragionevole margine di sicurezza ed arrivare a prevedere le potenziali situazioni di pericolo(N.B.tu parti comunque in svantaggio perché ormai sei ciucciarrone grande e certe spericolatezza incoscienti si fanno solo da piccoli...);
ricorda che tutto ciò che ti sta intorno è tuo potenziale nemico ed i migliori sono gli ostacoli fissi, poi viene l'orografia del terreno (mediamente le strade italiane fanno quasi tutte cagare...) ed infine i più pericolosi, tuoi simili, imprevedibili, perfidi e spietati ma protetti da un guscio di ferro: gli automobilisti;
se sta per piovendo o la strada è anche solamente umida provvedi al sesso solitario e lascia stare la moto!!!

Per il resto goditi la tua moto e da parte di Samuel (che ti saluta) buona goduria.

PerchéNo? ha detto...

Jaime:
Well, the insurance policy is a bit different here in Italy (is mandatory, and moreover vessatory ;) ) but I didn't pay so much at all...
BTW the love is still alive and, probably, everlasting!