Da buon vigliacco tento di immaginare una via d'uscita, non un sidestep, almeno spero, ma una maniera per "disincastrarmi" da questa situazione noiosa e preoccupante.
Il mio cervellino malato ha partorito un'idea perversa, che forse potrebbe essere una soluzione: prendo un aereo, vado in Montana e rimango lì per tre settimane, in giro per le Badlands, a "cercare me stesso"... A due passi da Yellowstone. Magari invece di me stesso trovo l'orso Yoghi.
Chi lo sa, con Theodore Roosvelt ha funzionato (ma lui ci è rimasto per ben più di tre settimane). Magari funziona anche con me. Magari riesco addirittura a scrivere qualcosa di decente, che meriti la pubblicazione...
Non so che dire, si può anche considerare questo post come una RFC (=Request For Comment), quindi se qualcuno ha qualche idea...
Le mie si sono disseccate.
1 commento:
Non c'è felicità per chi non viaggia!
A forza di stare nella società degli uomini, Anche il migliore di loro si perde.
Mettiti in viaggio.
I piedi del viandante diventano fiori, La sua anima cresce e dà frutti E i suoi vizi son lavati via dalla fatica del viaggiare.
La sorte di chi sta fermo non si muove.
Dorme quando quello è nel sonno e si alza quando quello si desta.
Allora VAI, Viaggia, ...Silvio!!!
(passo indiano)
Posta un commento