giovedì 23 agosto 2007

Lavori d'agosto

Oggi parlo di lavoro. Non che mi piaccia farlo, il mio lavoro, come ho scritto da qualche altra parte, in questo momento ha giusto le caratteristiche di "esserci e darmi da mangiare", oltre a impegnare gran parte della mia giornata da sveglio... Ahem, "alzato dal letto" sarebbe una definizione più esatta, cerco di dormire anche quando sono davanti ad un computer a far girare dati.
Però oggi riflettevo. Non nel senso che avevo degli occhiali a specchio - è una pessima battuta, merito la fustigazione - ma nel senso che ho acceso un paio di cellule cerebrali giusto per fare qualche riflessione oziosa.
L'Italia sta tentando di diventare una nazione civile. Almeno a parole. Almeno per scena. Non che ci si riesca molto, ma almeno ci stiamo provando.
Questo fa sì che, a differenza degli anni passati, per alcuni agosto non è un periodo letargico, inutile ed indifferente nel quale, a meno che non si sia nel campo del turismo, la regola è non si fa un cazzo. Tutt'altro: molti di noi sono sul posto di lavoro, "attenti e vigili e pronti alla bisogna"... Che non arriva mai.
Chi ha letto altri post di questo blog sa che molto spesso ho lo stesso stato d'animo del tenente Drogo ne Il deserto dei Tartari, essendo tra l'altro molto vicino a perdere la brocca proprio come lui. Ma in quest'agosto sonnacchioso ed inutile la sensazione sta assumendo livelli preoccupanti, giungendo ad occupare una porzione preccupantemente ampia dello scarso spazio cerebrale a disposizione.
Cosa possiamo fare? La risposta a molte delle domande lavorative che pongo è "ne riparliamo a settembre", "tanto è agosto", "non c'è nessuno, sono tutti in ferie".
No, l'Italia continua ad essere un paese in cui ad agosto si è chiusi per ferie, anche se tentiamo di dare un'impressione diversa. Perché d'altronde non dovrebbe essere così? In fondo ad agosto il sole picchia (ma quando mai... In realtà agosto è diventato l'inizio della stagione delle piogge), siamo tutti svogliati, ci limitiamo alle granite di caffé con panna, allo stare in piazzetta a guardare le ragazze poco vestite che passano (magari...) o col culo a mollo, illudendoci di divertirci.
Non è così. Anche ad agosto la gente nasce e, purtroppo, muore, a volte in maniere molto più idiote ed inutili che nel resto dell'anno. E' un mese come tutti gli altri, certo, etichettato come "di vacanza" da migliaia di anni, ma in ogni caso da affrontare come tutti gli altri.
Anche se, come si può facilmente capire da questo post sconclusionato, anche il mio cervello è abbastanza in vacanza...


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Now playing: David Bowie - 'Heroes' (Single Version)
via FoxyTunes

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