mercoledì 8 agosto 2007

StressStressStressStress


Ci sono giornate che cominciano male. Ci sono giornate che cominciano peggio. Ci sono giornate che cominciano così male, così di schifo che non cominciano nemmeno, ma semplicemente continuano dalla pessima giornata che le ha precedute.
Oggi è una di queste giornate.
Ieri ho forato, stamattina è stata una mezza odissea alla ricerca di un gommista aperto (sono stato fortunato, l'ho trovato) e una buona mezz'ora di attesa, con davanti i partenti per le vacanze che hanno la mania di farsi rimettere in ordine la macchina prima di partire (lo so, non è una mania, è una sana abitudine, ma stamattina per me era una mania idiota).
Poi di corsa al lavoro, dove ho beccato le solite cazzate agostane: la gente ha poco da fare e quindi passa il tempo a rompere le scatole, e in più si aggiunge il "piccolo" problema che tutti i referenti sono irreperibili. Se c'è da chiedere qualcosa... Ci si arrangia, si mente spudoratamente oppure si ricorre all'ultima delle risorse disponibili: la sincerità:
- Guarda, non ho nessuno a cui chiedere...
A dire il vero non si tratta nemmeno di sincerità, ma di una - nemmeno troppo velata - richiesta di pura e semplice pietà.
Sono giornate come questa che fanno venire voglia semplicemente di ritirarsi in una stanza con la luce soffusa, distendersi, drogarsi moderatamente (solo droghe leggere...), mettere su della bella musica e pensare il meno possibile al passato, presente e futuro. Far partire l'immaginazione e sognare una bella storia, complicata e divertente, appassionante, non qualcosa di rude e brusco come è di moda adesso ma una specie di film anni cinquanta. Una strada lunga e diritta, il deserto a destra e a sinistra, una vecchia Cadillac anni '50. Una donna al mio fianco. Una Leica in tasca. Lei mi passa una birra, in lontananza ci sono altre miglia da macinare.
Maledetto telefono...


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Now playing: Bruce Springsteen With The Sessions Band - Atlantic City
via FoxyTunes

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